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Due appuntamenti oggi, a San Quirino e a Cordenons, e domani a Spilimbergo, nell’ambito del programma di Pordenonelegge Fuoricittà_Autunno. Ecco, pertanto, il dettaglio delle proposte legate alla letteratura.

SAN QUIRINO – Doppio appuntamento nella serata di oggi, 26 novembre, per il cartellone di pordenonelegge Fuoricittà_Autunno, promosso da Fondazione Pordenonelegge.it e curato da Gian Mario Villalta, Alberto Garlini e Valentina Gasparet. Alle 20.45 al Centro dei Magredi “Livio Poldini” di San Quirino il primo evento, realizzato in collaborazione con l’Amministrazione comunale: protagonista sarà una scrittrice molto amata, Ilaria Tuti, per sfogliare le trame del suo ultimo romanzo, Risplendo non brucio (Longanesi, 2024), in una conversazione condotta dallo scrittore e curatore di pordenonelegge Alberto Garlini. Il plot è ambientato fra i boschi della Germania e la Trieste degli anni dell’occupazione nazista, nel 1944, un periodo drammatico e complesso. Romanzo di resistenza, orrore e speranza, Risplendo non brucio è la storia di un padre e una figlia, divisi dalla Storia e costretti a lottare con tutta l’anima perché la luce possa tornare a splendere. Il professor Adami ha un incarico: scoprire la verità che si cela dietro la morte sospetta di un soldato nazista. Suicidio? O un complotto alle spalle di Hitler? Veil Seidel, l’ufficiale delle SS che lo ha prelevato d’imperio dal campo di concentramento, è un suo ex allievo e lo costringe a una sfida contro il tempo: deve ricorrere a tutto il suo acume per sciogliere l’enigma, non solo nella speranza di salvare se stesso, ma per tenere al sicuro chi più ama. Attorno alle mura della Risiera di Trieste, intanto, Ada segue le tracce di un assassino: è sola perchè suo padre è stato catturato dai nazisti e portato chissà dove, il suo compagno è scomparso insieme ai partigiani in fuga. Ha soltanto sé stessa, il suo cuore, le sue capacità mediche e un segreto. Da proteggere a tutti i costi.
CORDENONS – E alle 21 nella sala consiliare Domenico De Benedet di Cordenons è in programma il secondo incontro, organizzato in collaborazione con il Comune: riflettori sullo scrittore Francesco Vidotto, con L’abete e la betulla, uscito negli scorsi giorni per Bompiani. Un racconto delicato e potente che sembra una fiaba, ma attinge a recenti studi sull’intelligenza delle piante: gli scienziati stanno davvero studiando il “Wood Wide Web”, una rete sotterranea che mette in comunicazione tra loro le piante del bosco. Pagine piene di poesia, che ci parlano di noi, del senso della vita, e ci esortano alla semplicità e alla meraviglia, a lasciar rifiorire la gioia di fare foresta insieme. Francesco Vidotto sfoglierà le pagine del suo libro assieme alla giornalista e scrittrice Odette Copat. Entrambi gli incontri sono aperti liberamente al pubblico, prenotazione attraverso il proprio account mypnlegge sul sito www.pordenonelegge.it. Info: 0434.1573100 mail segreteria@pordenonelegge.it

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Il violino di Anna Tifu

Un nuovo, atteso appuntamento in esclusiva a Pordenone per il cartellone musicale del Teatro Verdi, che domani, 27 novembre (ore 20.30), prosegue con la sua programmazione originale e trasversale, tra grandi interpreti e nuove voci. Ancora sul palco la grande musica che quest’anno, accanto alla più alta tradizione sinfonica, esplora altri territori, come nel caso del crossover colto della violinista italiana di fama internazionale Anna Tifu, considerata tra le migliori interpreti della sua generazione, con il suo Tango Quartet dove il violino sensuale e rigoroso della Tifu guida un ensemble – Romeo Scaccia al pianoforte, Gianluigi Pennino al contrabbasso e Massimiliano Pitocco al bandoneon – in un omaggio ad Astor Piazzolla che è danza, poesia e slancio melodico. Il “Caffè Licinio” sarà aperto dalle 19.00 per un aperitivo o per un buffet pre-spettacolo. Si può prenotare il buffet alla biglietteria: biglietteria@teatroverdipordenone.it

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SPILIMBERGO – Un thriller dove la verità ha il sapore del peccato, trame gialle che ruotano intorno alle ispettrici Mara Rais ed Eva Croce, impegnate in un’indagine su un giro di interessi privati e politici collegati alla transizione ecologica in Sardegna: è L’uomo dagli occhi tristi, l’ultimo libro dello scrittore Piergiorgio Pulixi, l’autore italiano di fiction più venduto in Francia. Il libro è subito balzato in testa alle classifiche nazionali e sarà al centro dell’incontro in programma domani, 27 novembre, a Spilimbergo, alle 20.45 a Palazzo Tadea, in una conversazione condotta da Federica Pivetta. L’evento rientra nel cartellone di Fuoricittà_Autunno ed è promosso da Fondazione Pordenonelegge.it in sinergia con l’Amministrazione comunale di Spilimbergo, a cura di Gian Mario Villalta, Alberto Garlini e Valentina Gasparet. Ingresso gratuito, possibilità di prenotazione attraverso il proprio account mypnlegge sul sito www.pordenonelegge.it. Info: 0434.1573100 mail segreteria@pordenonelegge.it
Ritroviamo le atmosfere potenti de L’isola delle anime nell’ultima fatica letteraria di Piergiorgio Pulixi, che schiude uno dei capitoli più tesi, emotivi e implacabili della serie di Mara Rais ed Eva Croce: un’indagine avvincente, che scava nei segreti più oscuri della Sardegna e sul rapporto tra progresso e corruzione. Un dedalo di connivenze che lega politica, affari e criminalità organizzata. Tutto è apparentemente immobile nel paradiso remoto dell’Alta Ogliastra, in Sardegna. Quando però il corpo senza vita di un ragazzo travestito da donna viene ritrovato a bordo di un motoscafo che galleggia nelle acque cristalline di un lago circondato da montagne e fitti boschi, l’incantesimo d’un tratto è rotto. Sul posto vengono mandate le ispettrici Mara Rais ed Eva Croce, con un ordine preciso del procuratore generale: chiudere il caso senza clamore, prima che lo scandalo travolga il fragile equilibrio politico dell’isola. Al centro dell’inchiesta c’è infatti Daniele Enna, consigliere regionale e volto emergente della transizione ecologica sarda. Ma dietro la sua immagine pubblica si nasconde una rete di interessi e ricatti. Mentre indagano tra menzogne, ambizioni e vecchi rancori, Mara ed Eva si accorgono che qualcuno sta facendo di tutto per ostacolarle e proteggere i segreti rimasti sepolti per anni nelle acque del lago. Ma anche la vita privata delle due ispettrici è sul punto di esplodere: tra conflitti interiori, dolori mai risolti e scelte impossibili, saranno costrette ad addentrarsi fino agli abissi delle loro anime, decidendo, stavolta più che mai, se poter contare fino in fondo l’una sull’altra, proprio quando c’è chi prova a dividerle ad ogni costo.

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In copertina e all’interno Ilaria Tuti, Francesco Vidotto e Piergiorgio Pulixi protagonisti tra oggi e domani.

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